L’importanza della coppia di coniugi.
La legge [DGR 41-12003 del 15 marzo 2004] afferma:
“La casa famiglia è un servizio residenziale caratterizzato dalla presenza, quali operatori, di una coppia di coniugi che assume i ruoli genitoriali assicurando una presenza affettiva a tempo pieno, dando risposte di accoglienza, di cura e di relazione a minori con difficoltà familiari e personali”.
La famiglia rappresenta quindi l’elemento fondamentale che definisce e caratterizza questa modalità di crescita dei minori.
I bambini, grazie all’istituto dell’affido, compiono una piena esperienza di vita familiare e rimangono pertanto nel nuovo nucleo fino a che non si rendono adeguate le condizioni per il rientro nella famiglia d’origine.
In altri casi l’itinerario dei bambini può risolversi secondo altre modalità e prospettive definite dal Tribunale per i Minorenni con la collaborazione dei Servizi Sociali.
La famiglia di riferimento provvede a tutte le esigenze dei bambini, facendo loro sperimentare, il più possibile, la dimensione di una vita regolata e affettivamente significativa, senza ignorare, ma aiutando a sostenere, la fatica e il dolore che comporta l’essere lontani dai propri genitori.
In questo modo i bambini della casa famiglia vanno a scuola e frequentano i luoghi e gli spazi di vita di tutti gli altri bambini.